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Notizie storiche sulla Chiesa di S. Elpidio V.

 

Ubicata in Piazza Umberto I, fronteggia il Palazzo Ducale. La sua costruzione fu voluta da Alonzo III Sanchez de Luna (1590) al posto della omonima chiesa fatta abbattere per innalzare il Palazzo Ducale. Lo spazio per l’edificio fu ottenuto abbattendo un nucleo di costruzioni medioevali che esistevano sull’attuale piazza. Originariamente più piccola dell’attuale chiesa e senza cupola, è stata rimaneggiata più volte nei secoli successivi fino ad ottenere (1884) l’attuale fisionomia. La facciata si presenta con due torri campanarie con orologi pubblici. E’ a croce latina e misura 44 metri di lunghezza per 19 metri di larghezza. Presenta 11 altari e quello maggiore, con splendida balaustra in marmo policromo di stile barocco, fu donato da Sua Ecc.za Mons. Marco De Simone, vescovo di Troia, nativo di Sant'Arpino che, insieme al fratello medico Antonio, abbellì a proprie spese la Chiesa nel 1754. Consacrata al Sacro Cuore di Gesù, presenta uno stupendo altare maggiore del '700. Vi sono alcuni dipinti su tela, opera della scuola di Luca Giordano, come anche le statue, in particolare le statue lignee della Madonna di Atella, di Sant'Elpidio vescovo e di San Francesco di Paola; Nell’altare laterale dedicato alla Madonna del Buon Consiglio riposano i corpi dei Santi Prospero e Costanzo, ivi traslati da Gennaro Sanchez de Luna. Presenta all'ingresso un organo meccanico ottocentesco (opera del Criscuolo) da pochi anni restaurato e funzionante.

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